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Affittano la casa per girare l’Italia in camper. Il Coronavirus li stoppa: “Incantati dalla potenza della Cascata delle Marmore”

La storia della famiglia Perin composta da papà Alberto, mamma Giorgia ed i due figli Alvise e Simone partiti nel mese di settembre

foto tratta da instagram

Sono partiti da Mestre, ad inizio settembre, con l’intento di girare l’Europa in camper. Hanno affittato la propria casa in Veneto, per finanziare il lungo viaggio. A causa del Coronavirus però il percorso è stato rimodulato ed ora, la famiglia Perin, da più di una settimana è costretta alla sosta a Riva del Garda: “Ora ci prendiamo un mese di tempo per capire come andranno le cose”.

La scelta della famiglia Perin

“A marzo ho saputo che il mio contratto, nel settore automotive, non sarebbe stato rinnovato” racconta papà Alberto a Corriere.it. “Mia moglie aveva deciso di seguire i bimbi piccoli e si era dimessa lo scorso anno”. La scelta: “Abbiamo dunque deciso di mollare tutto e di partire per questa avventura che avrebbe rafforzato il legame della nostra famiglia”. La pagina instagram dedicata camp_eroi, un vero e proprio diario di bordo, è stata aperta proprio per raccontare ogni singola tappa di questo viaggio.

Ed in un post specifico i Perin dedicano parole molto belle al territorio ternano, attraversato nelle scorse settimane: “Siamo rimasti incantati dalla potenza (anche se artificiale) delle Cascate delle Marmore, dove Alvise e Simone sono letteralmente impazziti tra spruzzi e schizzi. Siamo poi andati a Narni, cittadina magica che con la sua cattedrale di San Giovenale ha rapito Giorgia. Abbiamo toccato con mano la magia del centro dell’Italia presso il ponte Cardona, ed abbiamo percorso la ciclabile della Nera sul vecchio percorso ferroviario con il caratteristico borgo di Stifone. L’Umbria ci sta regalando ogni giorno un’esperienza da ricordare”.

Dalla Puglia al Molise per poi passare in Umbria, Lazio, Toscana, Campania e Basilicata prima dell'arrivo della seconda ondata. Di conseguenza l’Italia è stata ridisegnata secondo i colori giallo, arancione e rossa. La famiglia Perin ha dunque dovuto rivedere i propri piani e muoversi conformandosi alle nuove restrizioni. A quel punto la decisione è stata quella di avvicinarsi alla propria abitazione, occupata proprio perché affittata per il viaggio. In questo momento si trovano in Trentino dove trascorreranno il Natale, in attesa di capire il da farsi. “In questi ultimi giorni siamo chiusi nella casa paterna di Giorgia in Trentino, sul lago di Garda” è scritto all’interno della pagina instagram. “Ottantasette giorni passati quasi sempre all’aperto tra boschi, cascate, mare o borghi quasi disabitati. Gli ultimi invece - qui - ha piovuto tanto da non farci praticamente mai uscire. Ecco la natura è riuscita a trattenerci dentro quattro mura, perché la natura è forte, potente, magica e vince sempre”.