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Un altro cuoco ternano nell’Olimpo della cucina italiana: Emanuele Rengo fra i 30 migliori Chef del Paese

Dal Vis à Vis di Orvieto a Sky un successo 100% “green”: “Nella mia cucina la tradizione italiana incontra la ricerca di preparazioni e cotture moderne che sempre di più rispettano la materia prima”

Emanuele Rengo

Il cuore d’Italia è verde? Si, e anche la cucina. Di certo lo è quella di Emanuele Rengo del “Vis à Vis, cucina&eventi” di Orvieto che si è aggiudicato la semifinale della competizione Il Miglior Chef Italia di Sky. Rengo - chef umbro e vegetariano - entra a pieno titolo fra i migliori 30 colleghi del Paese. E già c’è attesa per il prossimo turno. Dopo Umberto Trotti, de “L’Osteria del Trap” di Ferentillo, un altro cuoco del territorio ternano entra dunque nell’Olimpo della cucina italiana.

“Sono felice di aver avuto la possibilità di portare la mia proposta 100% vegetale a una grande platea come quella nazionale e di Sky”, commenta lo Chef. Poi racconta il suo concept, quello che muove il Vis à Vis, in piazza 29 marzo a Orvieto. “Il mio lavoro - spiega - è fondato sulla ricerca delle eccellenze italiane e nel pieno rispetto della natura, dei suoi ritmi. Assecondare i cicli naturali delle materie prime significa portare armonia nella mia cucina: una rivoluzione continua di colori, sapori e abbinamenti creativi”.

Proprio a piazza 29 Marzo - per gli orvietani più comunemente piazza San Domenico dalla preziosa chiesa che vi sorge - sono attese le telecamere di Sky e la troupe al seguito dello Chef Simone Falcini, master della trasmissione. In questo turno, in giro per l’Italia, i 30 Chef gareggeranno ognuno nella propria cucina per aggiudicarsi, poi, la finale a tre.

“Questa occasione - sottolinea lo Chef Rengo - mi darà la possibilità di dare maggiore visibilità alla mission di Vis à Vis. Nella mia cucina la tradizione italiana, naturalmente vocata al vegetale, incontra la ricerca di preparazioni e cotture moderne che sempre di più rispettano la materia prima. Una grande attenzione che mira a valorizzare e conservare al massimo le proprietà di ogni cibo. Il tutto dentro la nostra visione complessiva del futuro, di un domani sempre più cruelty free e attento al green in ogni suo aspetto”.

Prossimo passaggio quindi proprio nel cuore del centro storico di Orvieto, nella cucina di Vis à Vis. Un palco che da sempre Emanuele Rengo condivide con la moglie Rea. “A lei va il mio più grande grazie - conclude - per aver avuto l’idea di aprire la nostra casa con un home restaurant, 5 anni fa. La sua intuizione da un anno si è trasformata in un vero ristorante che oggi ci permette di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto il nostro progetto di cucina e di vita”.


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