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Frazioni di Terni, il Movimento Cinque Stelle si mobilita per Collestatte: “Inaccettabile che sia abbandonata a sé stessa”

I consiglieri pentastellati presentano tre interrogazioni a carattere di urgenza sul Centro di Documentazione dell'Area Naturale Protetta del Parco Fluviale del Nera, giardini, scuola materna e campo polifunzionale

Una vera e propria ‘full immersion’ sulla frazione di Collestatte. I consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle si mobilitano mediante la presentazione di tre diverse interrogazioni, a carattere di urgenza. Un pensiero univoco le accomuna: “Inaccettabile che le frazioni di Terni siano abbandonate a sé stesse, dato che i cittadini tutti contribuiscono alle casse del Comune ed hanno pari diritti di tutti gli altri, rivendicando dignità e decoro loro stessi”.

Il campo polifunzionale è il primo tema caldo sul quale i consiglieri pongono l’accento. Ricordando la delibera di giunta, risalente al 2007, ed i successivi finanziamenti pregressi: “Anche con la nuova giunta, dopo tre anni, non si è avuto alcun riscontro di tale progetto. L’area è in stato di abbandono – affermano - il cancello che delimita l’area del cantiere divelto e senza lucchetto, la zona è infatti accessibile a tutti. Le strutture del campo da calcio, degli spogliatoi e dell’area ristoro incompiute ed in totale decadimento”. Focus su ulteriori luoghi ed infrastrutture di Collestatte: “All’entrata principale della frazione vi sono dei giardini antistanti alla scuola materna che giacciono in pieno stato di abbandono. Il monumento dei caduti cade letteralmente a pezzi all’interno dello stesso plesso. Il tutto risulta esser pericoloso per chi si introduce all’interno” sottolineano i pentastellati. Inoltre: “Il muro della scuola materna è visibilmente danneggiato e sono riscontrabili a vista numerose tracce della parete che si stanno staccando. Nella piazza centrale si trova palazzo Manassei sede della ex circoscrizione “Valnerina”. I lavori di manutenzione e ripristino a cui era stato affidato sono interrotti da tempo. Le impalcature sono state tolte anche se i lavori non sono mai terminati. La ringhiera del balcone è stata rimossa in parte e le finestre lasciate a metà. Vi è una singola fettuccia che delimita il perimetro senza garantire alcun tipo di sicurezza per i passanti. Nella zona pedonale della piazza centrale – osservano i consiglieri - non vi è alcun controllo della sosta, tant’è vero che vi sono macchine parcheggiate mattina e sera, senza che vi sia alcun tipo di controllo”.

Infine spazio al Centro di Documentazione dell'Area Naturale Protetta del Parco Fluviale del Nera, con le sezioni museali ornitologica e micologica. La struttura realizzata con il contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale “Ad oggi risulta essere chiusa”. Pertanto i consiglieri sottopongono tutte le questioni menzionate a sindaco e giunta con l’obiettivo di poter intervenire prontamente, nel tentativo di risolvere le criticità poste in essere.