Movida e sicurezza, scatta l’ordinanza anti-alcol. Le vie interessate e le multe a chi sgarra
Provvedimento del neosindaco Latini per la “tranquillità del centro cittadino”. Che annuncia: entro un mese le nuove linee guida della giunta
Niente alcol in lattina o bottiglia nelle serate di sabato e domenica nel centro cittadino. Il neo sindaco Leonardo Latini ratifica l’ordinanza “in materia di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in alcune vie e piazze del centro cittadino”. Con l’obiettivo di formulare entro i prossimi trenta giorni le nuove linee guida dell’esecutivo in materia di movida e sicurezza.
Il perimetro anti-alcol
L’ordinanza prevede che da venerdì 6 luglio fino a sabato 4 agosto, nel centro storico delimitato da via Mazzini, piazza Buozzi, via Castello, via Cerquetelli, rotonda Angelini, via Lungonera Cimarelli, rotonda dei Partigiani, via Guglielmi, via Vittime delle Foibe, rotonda Obelisco Lancia di Luce, Corso del popolo, via Annunziata, piazzale Briccialdi, via D. Giannelli,
Le multe
Il documento del sindaco prevede che “gli esercenti sono responsabili della corretta applicazione dell’ordinanza e devono adottare nei confronti degli avventori le necessarie misure di controllo, ponendo in essere ogni cautela possibile, e sono altresì invitati a rimuovere con sollecitudine, nel caso di servizio assistito al tavolo, i contenitori in vetro o lattina utilizzati per la somministrazione”. I controlli saranno effettuati non solo dagli agenti della polizia locale, ma anche dagli agenti della polizia di Stato, se necessario “anche in forma coordinata”. I trasgressori saranno puniti con sanzioni tra 80 e 480 euro.
“La città che vorrei”
“La città per la quale lavoreremo – spiega Latini nella nota che accompagna l’ordinanza - è una città che possa offrire intrattenimento, svago, occasioni di incontro, così come la tranquillità e la sicurezza di chi la abita e di chi la frequenta”. Anticipando poi il lavoro che la giunta svolgerà in materia di sicurezza in centro, il sindaco sottolinea come sarà necessario “dar luogo a un confronto approfondito con le attività che animano lo straordinario tessuto di esercizi pubblici di Terni, una ricchezza della città. Dal confronto e dall’approfondimento del tema, potranno nascere elementi migliorativi, partendo dal principio che il divertimento, la socializzazione, il tempo libero, devono essere necessariamente coniugati con la tranquillità e sicurezza della città e dei suoi residenti”.