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Parrocchie, servizi pastorali: grandi manovre per la diocesi di Terni-Narni e Amelia. I nuovi incarichi assegnati dal vescovo

Le novità annunciate e le parole del vescovo Giuseppe Piemontese: “Occorre mettersi in gioco superando pigrizie, errori e sconfitte per un percorso pastorale rinnovato con una nuova porzione di popolo di Dio”

foto di repertorio

Alla ripresa delle attività pastorali alcuni avvicendamenti, nelle parrocchie della diocesi e nei servizi pastorali diocesani, sono stati decisi dal vescovo Giuseppe Piemontese per una migliore organizzazione della pastorale diocesana e delle parrocchie. In particolare per quelle costituite in Comunità pastorali per un impegno condiviso delle diverse comunità e territori.

Le decisioni prese a Terni città

Il vescovo Piemontese ha nominato don Francesco De Santis parroco di San Matteo apostolo a Campitello, in sostituzione di don Edmund Kaminski, deceduto lo scorso 26 luglio. Inoltre ha nominato don Lisnardo Morales parroco delle parrocchie del Sacro Cuore Immacolato di Maria a Campomicciolo e Santa Maria Annunziata e San Brizio in Papigno. Nella parrocchia di Sant’Antonio-santuario dei Protomartiri francescani il nuovo parroco è padre Gianpaolo Fabaro, vicario parrocchiale e guardiano padre Andrea Natale. Della comunità fanno parte padre Alessio Macella, padre Enrico Accettulli, padre Lorenzo Di Giuseppe e padre Pietro Messa.

Gli altri incarichi ufficializzati

 A Narni è stato nominato parroco di Sant’Antonio di Padova in Narni Scalo e di Santa Maria della Cerqua don Angelo D'Andrea e vicario parrocchiale don Josivaldo Assis de Oliveira, in sostituzione di don Stefano Monai al quale è stata affidata la parrocchia di Santa Maria Assunta di Otricoli. Altro avvicendamento riguarda le parrocchie di San Lorenzo Martire in Ponte San Lorenzo e dei Santi Faustino e Giovita loc. San Faustino affidati alla guida di don Jean Pierre Kalongisa Munina, attualmente viceparroco nella concattedrale. Infine nel convento del Sacro Speco padre Antonello Medda fr. Antonello è stato nominato guardiano, padre Francesco Sansone vicario, fra Daniele Rossi santuarista e assistente regionale Gi.Fra. Padre Domenico Campana è il nuovo parroco di San Biagio a Vasciano.

Nel comune di Amelia don Sandro Castellani, attualmente viceparroco a Narni Scalo, è stato nominato parroco delle parrocchie di San Matteo Apostolo ed Evangelista a Sambucetole, di San Giovanni Apostolo ed Evangelista a Collicello e di Santa Maria Assunta a Frattuccia. Inoltre Don Giuseppe Capsoni è stato nominato cappellano dell'ospedale. Nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe il nuovo parroco è padre Sergio Prina Cerai, già parroco di Stroncone, vicario parrocchiale è padre Stefano Nava. Padre Stefano Tondelli guardiano al convento SS. Annunziata di Amelia e aiuto nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe. La famiglia è composta anche da padre Rocco De Rosa e fra’ Andrea Frigo.

A Stroncone il nuovo parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo e San Nicola è Mpadre Mario Macrì, guardiano del convento S. Francesco e vice parroco padre Danilo Cruciani, padre Massimo Lelli rimane cappellano del carcere di Terni. Della comunità fa parte anche padre Rino Morelli. 

I servizi pastorali diocesani 

Per quanto riguarda i servizi pastorali diocesani a don Matteo Antonelli è stato affidato il ruolo di Direttore dell'ufficio di Pastorale Giovanile e coordinatore della Pastorale giovanile e vocazionale. Inoltre Don Luciano Aflorei assumerà l'incarico di Direttore dell'Ufficio di Pastorale familiare Entrambi questi settori pastorali, con le rispettive équipe, dovranno essere rinnovati, coinvolgendo sacerdoti, religiosi/e e laici non solo per ripensare la specificità del proprio ambito pastorale, ma anche nel metodo e nella programmazione di sostegno e di aiuto alle parrocchie, oltre che di iniziative diocesane. Per Don Lisnardo Morales la figura di vice presidente dell'Istituto Diocesano Sostentamento Clero. Infine Don Josif Marian Subiac subentra al diacono Evaldo Millesimi nel servizio di Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa.

“Gli avvicendamenti nelle parrocchie e nei servizi diocesani – sottolinea il vescovo Piemontese - rappresentano una nuova sfida missionaria nella vita cristiana e sacerdotale di chi è chiamato. Perciò occorre mettersi in gioco superando pigrizie, errori e sconfitte per un percorso pastorale rinnovato con una nuova porzione di popolo di Dio. Ciò vale per i sacerdoti diocesani e per religiosi, molti dei quali, in questo mesi sono entrati nel giro dell'itineranza”.


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