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Pineta Centurini contro lo svincolo di Piediluco, è polemica all’ultimo albero

L’assessore regionale Enrico Melasecche pubblica il video del riambientamento lungo la Terni-Rieti e poi attacca Palazzo Spada: “Dilettanti allo sbaraglio, tante chiacchiere, molte minacce, sceneggiate a buon mercato ma ben poca sostanza”

La polemica salta da un pino a un leccio. Occasione del nuovo scontro è l’intervento di riambientamento nei pressi dello svincolo di Piediluco lungo la Terni-Rieti. Ad accendere la miccia della polemica è un post con il quale l’assessore regionale Enrico Melasecche non dà soltanto conto dell’intervento di Anas, ma punta il dito contro l’amministrazione comunale di Terni riferendosi all’abbattimento della pineta Centurini.

Intanto, la novità: “Prima sono stati riqualificati tutti i terreni della vasta area prospiciente lo svincolo inaugurato due anni fa – scrive Melasecche - Oggi sono stati messi a dimora centinaia di lecci”.

Poi, la bordata: “Mentre il Comune fa segare allegramente circa 300 pini azzerando completamente la pineta Centurini, l’Anas conclude la riambientazione dello svincolo della Terni-Rieti con centinaia di nuovi alberi che entro pochi anni formeranno un bosco”.

Ma non è tutto: “Gli ambientalisti della domenica fanno danni, senza preoccuparsi minimamente di ripiantare altri alberi al posto dei moltissimi pini adulti segati senza pietà, nonostante non distruggessero strade e marciapiedi. Dilettanti allo sbaraglio, tante chiacchiere, molte minacce, sceneggiate a buon mercato ma ben poca sostanza”.


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