Attualità

Scorci dimenticati da secoli ripuliti e valorizzati: mezzo milione per le mura di Stroncone

Presentato il progetto di Comune e Regione che unisce storia e turismo: a gennaio via al cantiere, lavori chiusi in sei mesi

Si chiama “RiscopriAMO Stroncone” e punta a valorizzare la storia del territorio legandole al turismo. Il Comune e la Regione lanciano il progetto da oltre mezzo milione di euro che andrà a riqualificare una parte del centro dimenticata da secoli. Il piano è stato presentato in una conferenza stampa organizzata lunedì pomeriggio nella sala del circuito museale del paese.   

“Si tratta di un itinerario pedonale ad anello lungo le mura castellane - spiega il  sindaco Giuseppe Malvetani - che verranno ripulite, liberate dalla vegetazione e, ove  necessario, ripristinate. Una lunga passeggiata sospesa tra storia e natura che permetterà a chiunque di godere delle bellezze del nostro incantevole borgo con  diversi punti di interconnessione con le vie del centro storico”. 

I lavori per la realizzazione dell’opera sono in fase di appalto, i contratti saranno  firmati a breve ed entro il mese di gennaio 2022 sarà avviato il cantiere. L’intervento,  salvo imprevisti, dovrebbe essere completato in 160 giorni e prevede diverse fasi di lavoro a  cominciare dal disboscamento delle aree adiacenti le mura, la pulizia e la messa in  sicurezza delle mura stesse. Si procederà poi con la demolizione dei ruderi che si  trovano sul lato Nord del borgo. Lo step successivo consentirà di realizzare il percorso pedonale vero e proprio, con annesse piazzole di sosta e panoramiche. Saranno poi costruite due scalinate di accesso al centro storico e realizzato il marciapiede panoramico lungo Via dell’Orno. 

L'investimento totale è di 581.472,22  euro. La somma è ripartita in due differenti stralci, derivanti da contributi regionali. Il  primo è pari ad un finanziamento di 181.472,22 euro, il secondo è un contributo di  400.000,00 euro. “Nell’immaginare questa importante opera  come amministrazione comunale - continua Malvetani - abbiamo pensato a diversi aspetti. Il primo è stato quello relativo al recupero e alla valorizzazione del  patrimonio monumentale e naturalistico del nostro Comune in una zona di un fascino e una bellezza unica, da troppo tempo abbandonata all’incuria. Subito dopo, abbiamo pensato alla importante valenza turistica di un simile intervento. Ed infine alla possibilità di rendere più facilmente accessibili meravigliosi angoli del centro storico fino ad ora poco conosciuti. Un grande ringraziamento va alla Regione, qui intervenuta con la presidente Tesei e gli assessori Agabiti e Melasecche. Ed in particolare all’assessore Agabiti, che ha materialmente individuato e messo a  disposizione le somme necessarie per il completamento dell’opera. Un grazie anche  agli assessori comunali Liorni (sviluppo economico, ndr) e Di Loreto (lavori pubblici, ndr) per  aver seguito e coordinato le varie fasi di progettazione ed appalto dei lavori con la  nostra area Lavori Pubblici, guidata dal geometra Marco Macciò”.