Ponte Carrara, il sogno infranto dell’opera di Beverly Pepper è diventato un incubo di degrado
Quindici anni fa l’idea della scultura della nota artista statunitense, poi i soldi della Lottomatica e il nulla di fatto. Rossi (Terni civica) chiede certezze a Palazzo Spada
Sono passati quindici anni da quanto il Comune di Terni immaginò di realizzare nell’area a ridosso del polo museale cittadino una “grande scultura urbana” della nota artista Beverly Pepper. La scelta non fu casuale in quanto la Pepper è specializzata in grandi opere monumentali e architettoniche che sono posizionate nelle maggiori città del mondo. Ed ha un legame particolare con l’Umbria: solo qualche giorno fa, sono state installate nella piazza del Popolo di Todi, che ha intenzione di dedicarle un percorso urbano tematico.
Sono trascorsi quindici anni dalla progettazione di quella collocazione. E ad oggi il progetto sembra essere “definitivamente abbandonato”.
“Da quanto è dato sapere – scrive Rossi in una nota - i rapporti con l’artista sono irrimediabilmente irrecuperabili viste le lungaggini trascorse. Ad oggi risulta realizzata la sola vasca che avrebbe dovuto contenere l’opera artistica. Questa vasca è davvero malmessa e rappresenta una degradata incompiuta oltre ad un possibile pericolo per i frequentatori dello spazio (non è recintata)”.