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L’ultimo saluto a Sergio Barbaccia, cordoglio e commozione alle esequie: “Grande impegno sul piano politico e civile”

Il funerale, nel rispetto ed in conformità di tutte le normative anti-contagio, si è tenuto nel corso del pomeriggio di martedì 27 aprile presso la chiesa di Sant’Antonio

foto esequie

Una figura portante della sinistra territoriale, uomo impegnato profondamente anche nel sociale e nell’ambito sportivo. Si sono tenute, nel pomeriggio di martedì 27 aprile presso la chiesa di Sant’Antonio, le esequie di Sergio Barbaccia. Cordoglio e commozione per la scomparsa del settantatreenne al quale è stato tramutato l’ultimo saluto. Sono state osservate tutte le normative anti-contagio, rispettando il distanziamento sociale. La messa è stata celebrata da padre Gianpaolo Fabaro. L'ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli ne ha ricordato: “Il grande impegno sul piano politico e civile”.

Numerosissimi i messaggi e le testimonianze succedutesi, a seguito della triste notizia. Oltre ad aver fatto parte del gruppo dirigente provinciale e regionale del PCI e successivamente del Partito Democratico, ha ricoperto l’incarico di membro del consiglio del comitato Uisp di Terni. Inoltre è stato presidente dell'ASD Gramsci, storica società di calcio affiliata Uisp. Al club ternano è legata la favola calcistica di Mame Ass Ndir, giovane difensore aggregato alla prima squadra della Ternana.

Proprio Sergio Barbaccia, nei mesi scorsi, raccontò di come il ragazzo: “Giunto in Italia con mezzi di fortuna per migliorare le proprie condizioni di vita” venne accolto dalla Gramsci. Il successivo approdo alla Lazio, dopo aver militato con la formazione locale, il passaggio al Perugia che ha anticipato l’arrivo alla Ternana. Una grande soddisfazione per la Gramsci e Barbaccia vederlo indossare i colori rossoverdi. Lo scorso 7 aprile Ndir ha debuttato tra i professionisti, nel match vinto 7-2 dalle Fere contro la Cavese.

Infine da ricordare il grande impegno di Sergio Barbaccia a supporto dell’Associazione umbra leucemie e linfomi: “Ha avuto un grande ruolo nella nostra associazione dando un forte contributo al gruppo ternano, sempre attento e capace, per il consolidamento e l’affermazione della struttura complessa di oncoematologia dell’ospedale di Terni”.