Attualità

Pericoli a Terni, la segnalazione: “Voragini da oltre dieci centimetri di profondità”. In arrivo immediati lavori di manutenzione

L’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati replica ad un’interrogazione del capogruppo Michele Rossi concernente il tratto di strada di Via Ippocrate che interessa i civici da 212 a 246

foto di repertorio

Quindici famiglie interessate direttamente, nel tratto compreso tra i civici 212 e 246 di via Ippocrate. Il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi ha presentato un’interrogazione, sottoponendo alla giunta municipale le criticità persistenti, in quel frammento di strada.

All’interno del documento Michele Rossi ha ricordato la mail inviata dalle famiglie interessate, agli uffici tecnici di Palazzo Spada, all’interno della quale veniva segnalato che: “Il manto stradale risulta fortemente danneggiato e privo di illuminazione, quanto pericoloso per la circolazione di mezzi e persone. Essendo tale tratto di strada in pendenza, ogni volta che si verificano precipitazioni, si forma un forte flusso d’acqua che scorre lungo tutto il tratto stradale, provocando continui smottamenti”. Inoltre: “Le ‘voragini’ presenti sulla strada misurano più di 10 centimetri di profondità”.

A replicare all’interrogazione l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati: “Il tratto di strada oggetto di interrogazione è costituito da una traversa laterale secondaria, di via Ippocrate e va dall’intersezione con l’asse stradale principale e per circa 230 metri, ricalca il vecchio tracciato della strada comunale da San Liberatore a Miranda. Le ulteriori traverse laterali sono private e non gravate dall’uso pubblico”.

Le caratteristiche: “Il fondo stradale è caratterizzato da materiali disomogenei. Il primissimo tratto per circa 110 metri è in conglomerato bituminoso e le condizioni risultano accettabili. La piena funzionalità è recuperabile con opere di manutenzione ordinaria. Segue un breve tratto in forte pendenza con pavimentazione in calcestruzzo armato, di buona consistenza e conservazione. L’ultimo tratto in conglomerato bituminoso è invece caratterizzato da un quadro diffuso di dissesti coerentemente a quanto descritto nell’interrogazione”.

A tal proposito l’assessore annuncia che: “Verranno immediatamente eseguiti interventi di messa in sicurezza tramite lavori di manutenzione ordinaria e, stante la programmazione di interventi prioritari sulla rete stradale e le disponibilità di bilancio, verranno pianificati lavori di recupero tramite realizzazione di nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso o di rappezzi in base all’effettiva esigenza”.


Si parla di