Attualità

Viabilità e parcheggi, dalla petizione all’audizione. La richiesta: “Situazione molto critica, servono delle soluzioni”

Focus in prima commissione sulla zona del Duomo. In programma un sopralluogo per verificare possibili successivi interventi dopo la richiesta dei residenti

foto Giacomo Sirchia

“Siamo stati raggiunti da un temporale, il quale ha visto modificare la qualità della vita della nostra zona”. Nel corso della prima commissione consiliare sono stati auditi alcuni residenti del centro storico, appartenenti alla zona del Duomo, in particolare via Arringo e via del Vescovado. Focus sulla petizione – quaranta firme raccolte – sottoscritta e presentata dagli stessi, che chiede all’amministrazione di valutare: “Parcheggi limitrofi alternativi” dopo l’ordinanza municipale la quale prevede l’istituzione di provvedimenti di modifica alla circolazione stradale.

In apertura dei lavori Walter Pirchio, uno dei residenti ascoltati in commissione, sottolinea: “Si tratta di un provvedimento duro per la mancanza di parcheggi, causa di disagi grandissimi. La petizione mira a sensibilizzare l’amministrazione, a voler individuare luoghi per poter esercitare il diritto alla vita. Non poter giungere al luogo di residenza è pesante”. Successivamente è la volta della professoressa Maria Cristina Angelucci: “Al momento non c’è ‘odore’ del cantiere. Rimettiamo le macchine in via dell’Arringo, finché non l’impresa non mette il cartello di inizio lavori. Oppure ci date un posto alternativo per parcheggiare. Non ha senso neppure chiudere il passaggio in direzione via Aminale”.

Gli interventi

Come di consueto spazio agli interventi dei singoli commissari. Il capogruppo Michele Rossi di Terni Civica sostiene: “La petizione chiede parcheggi alternativi per i residenti”. Sull’atto di indirizzo presentato per la valorizzazione dell’Anfiteatro Fausto: “Non esistono le misure minime, in via del Vescovado, per il passaggio così si è interdetto il parcheggio per 4-5 postazioni. Di certo non basta togliere le macchine per la valorizzazione del luogo. È iniziata comunque una nuova fase per una location che rappresenta storia ed orgoglio di questa città. Occorre individuare posteggi alternativi per i residenti, come ad esempio riservare posti in piazza Briccialdi o lungo corso del Popolo. Mi trova d’accordo anche parcheggiare in via dell’Arringo, finché l’impresa non inizierà i lavori”.

Critico Alessandro Gentiletti di Senso Civico: “Capisco il disagio di chi vi abita. Quando fu discussa in commissione tale proposta ricordo di aver espresso tutte le mie perplessità. Questo problema doveva essere affrontato con chi ci abita. Sono pienamente solidale con i cittadini e la loro protesta. Propongo di sospendere questa decisione, finché non si arriva ad una soluzione”. Il presidente della Ztl Duomo Sergio Fossatelli afferma: “La situazione è molto critica. Abbiamo già espresso tutte le problematiche in precedenza. In primo luogo le fioriere hanno diviso il centro storico. Siamo costretti a fare tre chilometri ulteriori a piedi. La zona Ztl sta morendo. In centro siamo per la maggioranza anziani”

La precisazione dell’assessore Leonardo Bordoni: “Ci sono state delle segnalazioni di cittadini e associazioni, su situazioni di sosta selvaggia. La polizia locale ha chiesto di verificare una serie di misure, anche su via dell’Arringo. Non sussiste, per conformazione e larghezza della via, la possibilità di parcheggiare. Una situazione similare a quella di via del Vescovado. La segnaletica su via dell’Arringo è un atto dovuto”. Si arriva alla proposta di Emanuele Fiorini: “La situazione è alquanto critica. Tutte le varie questioni sollevate dai presenti e dai residenti sono pertinenti. Occorre iniziare ad operare in modo differente. Propongo un sopralluogo nella zona, poiché è possibile rendersi conto della situazione”. A seguire Lucia Dominici di Forza Italia che aggiunge: “Fare qualcosa in più per migliorare la qualità e la vivibilità del centro è essenziale. La ricognizione sicuramente potrebbe aiutare. Sono anni che insistono delle problematiche in quella zona”. Anche Anna Maria Leonelli di Uniti per Terni condivide un intervento a supporto dei residenti: “Trovare delle soluzioni è la cosa migliore”.

Infine Doriana Musacchi del Gruppo Misto: “Segnalo un senso unico in direzione via XI Febbraio. Tuttavia sussiste una fioriera che impedisce il passaggio. Sarebbe opportuno valutare una futura riapertura di passaggio all’altezza del Duomo. Se non fosse possibile sarebbe necessario rimuovere il cartello.”