Cronaca

Coronavirus, torna a risalire il tasso di incidenza a Terni. Dal 1 marzo 678 nuovi casi ed oltre 260 guariti

Il tasso di nuovi positivi, calcolato nell’ultima settimana ogni centomila abitanti, risale a 195,9 dopo l’ultimo aggiornamento

foto Giacomo Sirchia

Diciannove casi di positività al Coronavirus, accertati nella città di Terni. Per la prima volta nel capoluogo si constata un numero di contagi diverso dallo zero a marzo, nell’aggiornamento relativo alla domenica, dove consuetudinariamente vengono processati meno tamponi. Dal 1 marzo ad oggi sono 678 le nuove infezioni riscontrate, a fronte di 263 guarigioni che portano il differenziale di attuali a 407 (otto i decessi di persone risultate positive al tampone ndr). Complessivamente il dato è pari a 722 ossia il più alto di tutta la regione. Numeri lontani dai precedenti mesi dove, l’andamento epidemiologico, era costantemente sotto controllo. A seguito di tale incremento il dato sicuramente maggiormente significativo riguarda il tasso di nuovi positivi, calcolato nell’ultima settimana, ogni centomila abitanti.

Al momento è pari a 195,7 – ovvero 217 positivi settimanali - quindi distante dalla famosa soglia di 250, dove si rischia la zona rossa localizzata. Una risalita, rispetto a quanto emerso nell’aggiornamento del fine settimana, dove si era attestato a 178. Inoltre il numero di contagi domenicali rischia, in ottica di brevissimo periodo, di portare un nuovo picco dell’incidenza di tale indicatore. Proprio una settimana fa aveva raggiunto 223, a fronte di 247 infezioni settimanali. Nel conto dei ricoveri la città di Terni fa emergere un aumento mensile di trentuno degenti presenti in ospedale. Il 1 marzo se ne sommavamo 22, ora sono 53.