Cronaca

Coronavirus, l’ordinanza di Leonardo Latini: “Obbligatorio l'uso mascherine o sistemi di protezione alla bocca”

Il primo cittadino di Terni: “Non vanifichiamo gli sforzi fatti fin qui. Chiedo ai cittadini di adottare per primi ogni cautela per se stessi e gli altri"

foto di repertorio

Una nuova ordinanza, firmata da Leonardo Latini sindaco di Terni, in questa fase di emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il primo cittadino dispone che, con decorrenza immediata e fino al giorno 13 aprile 2020, l’accesso negli orari di apertura a esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali, istituti di credito e in ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l’ingresso generalizzato di persone, nonché sui mezzi di trasporto pubblici, avvenga indossando obbligatoriamente mascherine. Qualora non sia stato possibile reperirle, altri sistemi di protezione della bocca e del naso quali sciarpe, foulard e simili, nonchè guanti monouso, qualora non sia possibile effettuare all’ingresso una puntuale disinfezione delle mani, in modo da limitare la contaminazione dell’ambiente, adottando, inoltre, tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, come l’osservanza la distanza minima di sicurezza.

Leonardo Latini: "Siamo nel momento dello sforzo massimo per cercare di contenere l'epidemia"

“Si tratta - afferma il sindaco Leonardo Latini - di una misura ulteriore che, come molti altri comuni, riteniamo particolarmente importante in questa fase in cui l'epidemia continua a causare nuovi contagi. Chiedo perciò a tutti i cittadini di adottare essi stessi per primi ogni cautela per la propria e l'altrui salute. Siamo nel momento dello sforzo massimo per cercare di contenere l'epidemia e per sostenere la tenuta del nostro sistema sanitario, soprattutto nel rispetto di coloro che all'interno di esso sono impegnati ad assistere e curare gli ammalati. Per questi motivi - conclude il sindaco - e per non vanificare tutti i sacrifici fin qui fatti, occorre rispettare le regole”.

Alessandro Gentiletti post ordinanza

Il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti, dopo l’ordinanza adottata dal sindaco, dichiara: “Invece che rispondere alle nostre domande su AST e alle proposte da mettere subito in campo per il rilancio dell'economia cittadina, il sindaco emana oggi una ordinanza che impone, tra l'altro, l'uso di mascherine in tutti i luoghi comuni chiusi o, in alternativa, di sciarpe, foulard o simili per coprire naso e bocca, qualora non siano reperibili le prime.

Mi sento in imbarazzo anche a replicare e a scomodare l'organizzazione mondiale della sanità, che ci ha ricordato proprio oggi come l'utilizzo diffuso delle mascherine in una comunità non sia supportato da prove e evidenze scientifiche e quali rischi comporti, tra cui un falso senso di sicurezza. Ci ha ricordato che queste dovrebbero essere riservate agli operatori sanitari. Sulle sciarpe e i foulard attendiamo il parere della comunità scientifica”.


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