Cronaca

Ladro di biciclette, ma anche sfortunato: sfreccia fra i palazzi su una costosissima due ruote, visto e preso dalla polizia

Agli arresti domiciliari per furto, non ha resistito alla tentazione ed ha preso il mezzo dal valore di oltre 5mila euro. Ma è stato notato dagli agenti della questura di Terni: in casa aveva anche un’altra bici rubata

La fortuna aiuta gli audaci. La sfortuna si accanisce sui ladri di biciclette. L’ultimo fermato in ordine di tempo è stato visto nonostante avesse scelto un caldissimo pomeriggio di qualche giorno fa per farsi un giro “vietato” su una costosissima due ruote. Ma ad incrociarlo è stato un agente della polizia di Terni che lo ha riconosciuto come pluripregiudicato e non ha potuto fare a meno di notare che stava pedalando sopra oltre cinquemila euro di valore.

Nonostante fosse agli arresti domiciliari, l’uomo – ternano di 53 anni – non ha resistito alla tentazione: è salito in sella sulla bici ultimo modello, in fibra di carbonio e, confidando nel caldo asfissiante del pomeriggio, ha sperato che a quell’ora in giro non ci fosse nessuno.

Peccato che anche una pattuglia della questura stesse passando per le vie del quartiere – alla prima periferia della città – e che a bordo dell’auto ci fosse un poliziotto che svolge attività agonistica come ciclista e quando, insieme al collega della sezione antidroga della squadra mobile lo ha visto sfrecciare tra i palazzi, non ha potuto non notare la costosissima bicicletta di ultimo modello, e riconoscendolo, in quanto pluripregiudicato per spaccio e per reati contro il patrimonio e disoccupato, è scattato l’inseguimento.

Il ladro ha tentato la fuga infilandosi con la bici nei vicoli stretti e passando per un piccolo cancello pedonale, ma alla fine uno degli agenti è sceso dall’auto e, a piedi, è riuscito a bloccarlo.

Nella successiva perquisizione domiciliare, oltre a 20 grammi di hashish, è stata rinvenuta una seconda bicicletta, anche questa molto costosa, e l’uomo non ha potuto fare altro che ammettere di essere l’autore dei furti.

Il ternano è stato denunciato ed è stata ripristinata la misura degli arresti domiciliari; le biciclette sono state restituite ai proprietari che avevano sporto regolare denuncia, che, contentissimi, hanno ringraziato la polizia di Stato di Terni.


Allegati

Si parla di