Cronaca

Coronavirus, due tamponi positivi in Umbria. Domani l'esito delle 'controanalisi'. "Nessun focolaio locale"

Fondamentale per decretare il contagio anche il responso del secondo tampone che sarà effettuato a Roma e non a Perugia

Due tamponi sono risultati positivi al primo esame relativo alla verifica di contagio da coronavirus. La conferma è arrivata dalla Direzione regionale alla Sanità che ha spiegato che non si tratta comunque di focolai locali. I cantagiati sono due uomini. La Regione non ha fornito particolari sulla residenza (quindi dove abitano) delle persone sotto-osservazione. In via ufficiosa si parla di due 40/50 uno del folignate, l'altro della provincia di Terni ( Montecastrilli). Nei giorni scorsi, uno dei due pazienti si è recato in Emilia Romagna mentre l’altro è venuto in contatto a Roma con un residente del comune di Castiglione D’Adda.

La Direzione precisa che i due pazienti hanno seguito pedissequamente tutte le indicazioni stabilite dal Ministero della Salute e hanno immediatamente contattato, al manifestarsi dei primi sintomi, il medico di famiglia e il responsabile di Dipartimento di prevenzione territoriale.

Per entrambi, in isolamento fiduciario presso le loro abitazioni, dai sanitari è stata attivata la procedura e sono stati effettuati i tamponi a domicilio che sono risultati positivi. Si è in attesa della conferma da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.

IL CASO POSITIVO A MONTECASTRILLI: "Evitare allarmismi"

La condizione di salute dei pazienti è sotto controllo e, allo stato attuale, non desta particolare preoccupazione. Sono in atto tutte le procedure utili a garantire la sicurezza dei familiari e della comunità. Si sta prontamente ricostruendo, con la collaborazione dei diretti interessati, la rete delle persone con cui sono venuti a contatto i due soggetti prima dell’isolamento volontario messo in atto già da qualche giorno.
 


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