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Evento ad Acquasparta, il Concerto in Ensemble chiude la prima edizione di ‘Accademia dei Selvatici’

foto di repertorio

Un concerto conclusivo per salutare la prima edizione dell’Accademia dei Selvatici ossia il progetto nato, nel 2020, dall’idea dell’Associazione Bottegart ed in particolare del suo fondatore Paolo Antonio Manetti. Domenica 25 luglio, ore 18, si terrà l’evento a Palazzo Cesi, patrocinato dal Comune di Acquasparta - assessorato alla cultura - con il contributo ed il sostegno della locale Pro Loco, la collaborazione dell’Associazione “Acqua”, ente gestore di Palazzo Cesi e la Contrada San Cristoforo.

Raccontare la storia del proprio territorio, attraverso lo studio della musica del periodo a cui la comunità è più legata, l’età tra il Rinascimento ed il Barocco inscritta negli estremi anagrafici del Principe Federico Cesi “il Linceo” è una parte dell’obiettivo prefissosi dai suoi organizzatori. La settimana di studio, iniziata il 19 luglio, ha portato ad Acquasparta studenti di accademia e appassionati dall’Olanda, Germania, Francia e naturalmente dall’Italia. Tra gli iscritti anche una giovanissima violinista acquaspartana, Alice, allieva del Liceo Musicale “Angeloni” di Terni.

Oltre ai Maestri Carolina Pace, flauto e Michele Carreca liuto, tiorba e chitarra barocca membri e fondatori de “La Selva” e co-organizzatori dell’evento, le classi si sono impreziosite dalla presenza di altri due eccellenti docenti quali Riccardo Pisani, canto e polifonia vocale e Diana Fazzini, viola da gamba e violone. L’Accademia dei Selvatici non è soltanto la settimana di studio estiva. È soprattutto un progetto didattico che, da settembre, vuol coinvolgere le scuole primarie e secondarie di tutto il comprensorio delle Terre Arnolfe, per iniziare un percorso di sensibilizzazione e coinvolgimento dei più giovani. L’obiettivo è quello di costituire una ensemble permanente che possa essere fiore all’occhiello dei vari enti pubblici e privati della zona nelle occasioni di rappresentanza. Particolare attenzione sarà osservata, grazie ai Dirigenti Scolastici ed ai consigli di classe degli Istituti comprensivi coinvolti, alle studentesse ed agli studenti con BES (bisogni educativi speciali) e con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) al fine di costruire un gruppo di lavoro che parli e svolga inclusione didattica certamente, ma soprattutto sociale nelle comunità in cui le ragazze ed i ragazzi vivono, consegnando alla musica il privilegio di sostenere ed accompagnare, in contesti comunitari, anche chi vive particolari condizioni di fragilità.

Infine, tornando a domenica 25 luglio, per partecipare al concerto è obbligatoria la prenotazione, i posti sono limitati (50) e distanziati. L’organizzazione seguirà tutti i protocolli vigenti relativi alle norme igienico sanitarie.

Per info 3493119761


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