Meteo

Ancora un paio di giorni di pioggia, poi arriva l’anticiclone: su le temperature

Le previsioni meteo da santo Stefano al primo gennaio: colonnina di mercurio anche fino a 16 gradi ma saranno soprattutto giornate uggiose

Dopo la serie di fronti che tra Natale e Santo Stefano transiteranno sull’Italia portando maltempo su alcune regioni, un terzo fronte atlantico punterà ancora lo Stivale. Lo farà a partire dalla giornata di lunedì 27 dicembre, quando i residui del secondo fronte si attarderanno ancora sul basso Tirreno dando luogo a qualche rovescio o temporale, seguiti a breve distanza dal terzo impulso perturbato. Gli effetti di quest’ultimo si cominceranno ad avvertire a partire da Nordovest, Sardegna e alta Toscana e si sovrapporranno rapidamente a quelli ancora presenti sul versante tirrenico. Asciutto con schiarite invece sul resto del Nord e su gran parte delle alpi, salvo che su quelle occidentali dove sono attese alcune nevicate oltre i 1200/1600m, mentre sull’Appennino centro-settentrionale i fiocchi cadranno a quote più elevate, dai 1500/1700m circa. Maggiori aperture e più asciutto sul versante adriatico centro-meridionale, salvo qualche pioviggine in arrivo in serata su Marche e Abruzzo. Venti tesi occidentali e temperature in lieve calo al Nord.

Dal 28 dicembre avanzerà invece un potente anticiclone dal cuore molto mite e dalle caratteristiche praticamente estive, che riporterà la stabilità atmosferica fin oltre il capodanno. Tuttavia i cieli non saranno sempre soleggiati, anzi il tempo si manterrà spesso uggioso specie sull’alta Toscana. Tutti gli aggiornamenti su 3bmeteo.com.

DOMENICA, SANTO STEFANO

Giornata di Santo Stefano caratterizzata da una seconda perturbazione. Maltempo su Toscana, Lazio e Umbria con piogge e rovesci diffusi, localmente anche intensi o a sfondo temporalesco, specie su alta Toscana e basso Lazio. Tendenza ad attenuazione delle precipitazioni in serata eccetto che su Appennino e basso Lazio. Temperature in lieve calo, ma ancora sopra la media; neve solo a quote medio-alte in Appennino. Venti a tratti sostenuti tra sud e sudovest.

LUNEDÌ

Una nuova rapida perturbazione atlantica raggiunge Toscana, Lazio e Umbria con ulteriore passata di piogge e rovesci sparsi soprattutto in serata. Tra mattino e pomeriggio invece nubi irregolari con precipitazioni solo occasionali. Temperature stabili o in lieve calo, comunque ancora sopra la media, con quota neve in genere dai 1500-1800m.

MARTEDÌ

L’alta pressione rimonta dal Mediterraneo verso l’Italia, determinando un progressivo miglioramento anche su Toscana, Umbria e Lazio. Residue piogge tra notte e primo mattino, poi nubi in progressivo diradamento, specie su Lazio e Umbria dove si avranno anche ampie aperture entro il pomeriggio, mentre sulla Toscana insisterà maggiore nuvolosità con ancora qualche sporadica pioggia non esclusa sulla fascia centrale. Temperature in aumento nei massimi, ben oltre la media.

MERCOLEDÌ

Alta pressione in ulteriore rinforzo accompagnato da aria molto mite. Il tempo tuttavia si mantiene uggioso sulla Toscana, specie settentrionale dove saranno possibili anche pioviggini. Aperture via via più ampie su bassa Toscana, Umbria, ma soprattutto sul Lazio. Temperature in ulteriore aumento, clima diurno decisamente mite per il periodo nelle aree soleggiate, con punte anche di oltre 15-16°C sul Lazio.

GIOVEDÌ

Correnti secche fanno il loro ingresso in serata determinando un rapido rasserenamento dopo una giornata nuvolosa o molto nuvolosa. Nello specifico, sulle pianure settentrionali cieli molto nuvolosi o coperti con tendenza a schiarite dalla serata; su pianure meridionali e Appennino nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata con tendenza ad ampi rasserenamenti in serata.

VENERDÌ

Infiltrazioni umide raggiungono la regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvolosi, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico, sulle pianure settentrionali giornata grigia con cieli in prevalenza molto nuvolosi o coperti, ma con assenza di fenomeni significativi; sulle pianure meridionali cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio sino a cieli molto nuvolosi o coperti la sera; sull’Appennino cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi seppur con nubi in aumento serale fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi.

SABATO, PRIMO GENNAIO

Pressione medie e livellate interessano la regione garantendo tempo stabile e parzialmente soleggiato nel corso del pomeriggio; più nubi al mattino ed in serata. Nello specifico, sulle pianure settentrionali giornata con tempo variabile, con maggiori schiarite durante il pomeriggio; su pianure meridionali e Appennino cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi seppur con nubi in aumento serale fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi.


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