Politica

Carabiniere ferito a Terni: "Solidarietà e riconoscenza agli uomini dell'arma dei carabinieri"

Le reazioni politiche del presidente della Regione Paparelli, del capogruppo della Lega Mancini, degli onorevoli di Forza Italia Nevi e di Fratelli D'Italia Prisco, del senatore del Pd Grimani

via della Bardesca

A seguito della colluttazione – con sparatoria – avvenuta stamattina alla rotonda tra via della Bardesca, viale Curio Dentato e viale Eugenio Chiesa, dove è rimasto ferito un carabiniere, le reazioni dei politici umbri

Fabio Paparelli, presidente della Regione Umbria

“Esprimo a nome mio personale e della Giunta regionale solidarietà e riconoscenza agli uomini dell'Arma dei Carabinieri che, quotidianamente, rischiano la vita per difendere i cittadini. Al carabiniere ferito auguro una pronta guarigione e voglio ringraziarlo pubblicamente, anche a nome di tutta la comunità di Terni. Dopo aver ricordato - in una nota della Regione - il ruolo importantissimo che i Carabinieri e le Forze dell'ordine svolgono: “Per garantire la convivenza civile e per combattere l'illegalità e ogni forma di crimine", il presidente Paparelli ha rinnovato: “La vicinanza dell'Istituzione regionale agli uomini dell'Arma ringraziandoli per tutto quello che fanno per la comunità umbra”

Emanuele Prisco, deputato di Fratelli D’Italia

“Desidero esprimere la mia vicinanza e quella di Fratelli d’Italia al carabiniere rimasto ferito oggi a Terni durante una normale attività di controllo. Ancora una volta i nostri uomini e le nostre donne in divisa rischiano la vita per assicurare la sicurezza di noi cittadini. Fratelli d’Italia ribadisce il suo no ai tagli al comparto Difesa e Sicurezza che non è e non potrà mai essere un bancomat dal quale attingere risorse e chiede al governo di stanziare maggiori investimenti per garantire ai nostri militari una maggiore sicurezza e una migliore qualità di vita. Al carabiniere rimasto ferito giungano infine i migliori auguri di pronta guarigione”

Leonardo Grimani, senatore del Partito Democratico

"Voglio esprimere la più sincera e piena vicinanza e solidarietà al Carabiniere rimasto ferito questa mattina a Terni nell'esercizio delle sue funzioni. Ritengo di una gravità estrema il fatto che un rappresentante delle forze dell'ordine venga colpito durante un normale controllo di routine ed è giusto che il responsabile del gesto paghi per quello che ha commesso, ma è altrettanto importante che non si utilizzi il singolo episodio in maniera strumentale per una questione, quella della sicurezza, che richiede risposte ed azioni ben più complesse. Auguro al Carabiniere ferito un pronto recupero ed un altrettanto rapido ritorno in servizio. Un plauso inoltre a tutti coloro che si sono adoperati perchè la vicenda non sfociasse in conseguenze peggiori"

Raffaele Nevi, deputato di Forza Italia

"Quanto successo questa mattina a Terni è un fatto molto grave. Voglio esprimere la mia vicinanza al carabiniere rimasto ferito in questo tragico episodio avvenuto al centro della città e ringraziare tutti coloro che ogni giorno presidiano e controllano le nostre strade a garanzia della nostra sicurezza".

Valerio Mancini (capogruppo Lega in Regione Umbria)

"Esprimo piena solidarietà e vicinanza a tutta l'Arma dei Carabinieri, al carabiniere rimasto ferito da un colpo di pistola a Terni e alla sua famiglia.
Il responsabile, un extracomunitario, è stato arrestato e speriamo riceva la giusta condanna per quello che ha fatto visto che il suo gesto poteva avere conseguenze ben più gravi per gli agenti e per i passanti.
Ringrazio gli uomini in divisa che nel corso di un controllo hanno individuato e bloccato un individuo potenzialmente pericoloso per i cittadini. Come Lega vogliamo proseguire nella strada intrapresa di collaborazione con le forze dell’ordine che operano sul territorio, per una sempre maggiore e capillare presenza di agenti, pattuglie e posti di blocco, in centro come in periferia.
La nostra attenzione sul tema della sicurezza a Terni resterà sempre massima, nonostante ci sia ancora chi, dopo venti anni di indifferenza e totale incapacità nel gestire il tema della legalità, ci chieda di abbassare la guardia. Non lo faremo mai, l’incolumità dei cittadini e il rispetto delle regole rappresentano per la Lega delle priorità alla base nel vivere civile e requisiti fondamentali per consentire alla città di rinascere".