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Comune di Terni, verde pubblico. Orsini: “E’ il momento di raccogliere il grido di allarme”. La proposta della commissione bipartisan

Il consigliere di Uniti per Terni: “Lo stato di abbandono è evidente, con strade sporche, erba incolta, piante non potate, marciapiedi spesso impraticabili per i pedoni costretti ad invadere la sede stradale”

foto di repertorio

Uno sforzo eccezionale da profondere per la dignità della città. Il consigliere di Uniti per Terni Valdimiro Orsini lancia la proposta da estendere a tutta la plenaria di Palazzo Spada: una commissione bipartisan che supporti l’amministrazione comunale sul tema del verde pubblico.  

“La cura della città non è di destra né di sinistra – osserva Orsini -  è un elemento di buona amministrazione che è estremamente necessario per Terni che deve quanto prima recuperare dignità e attrattività.
Sono solito dare sostegno a questa amministrazione ogni volta che è nell’interesse della comunità. Ora è il momento raccogliere il grido di allarme lanciato da più parti, anche dai consiglieri di maggioranza, sulla cura della città e in particolare del verde”

“E’ chiaro che ci sono delle difficoltà strutturali le quali non si riescono a superare e che lo stato di degrado, scarsa pulizia, mancanza di manutenzione del verde - sia quello pubblico che delle aree private che interessano l’uso pubblico - non ha fatto passi in avanti. Non è il momento di fare polemiche, ma di mettersi al servizio della città”. A tal proposito il consigliere propone: “Una commissione consiliare bipartisan, senza alcuna remunerazione, presieduta dalla maggioranza e che lavori e supporti l’amministrazione comunale”

“La cura della città passa attraverso una serie di azioni, che interessano varie direzioni o le municipalizzate come Asm che ha in carico lo spazzamento delle strade. La commissione non deve avere alcun compito gestionale o amministrativo ma essere elemento di conoscenza e di sollecito, evidenziando strozzature e proponendo azioni efficaci. Un modo per canalizzare le tante energie del consiglio comunale e la dedizione di tutti quei consiglieri che da due anni ormai sul decoro urbano portano avanti un’azione politica faticosa e meritoria. Un elemento per dar luogo a un raccordo con i tanti cittadini, che sia singolarmente che in forma di comitati spontanei, continuano a segnalare situazioni di abbandono e di degrado, chiedendo vanamente l’intervento di comune e Asm”

“La situazione richiede - conclude Valdimiro Orsini - uno sforzo eccezionale anche del consiglio comunale. Lo stato di abbandono è evidente, con strade sporche, erba incolta, piante non potate, marciapiedi spesso impraticabili per i pedoni costretti ad invadere la sede stradale. Situazioni di grande pericolo poi nei centri minori, dove le strade di collegamento, pensiamo ad esempio a Miranda o Cecalocco e Battiferro, sono invase da rovi, arbusti, vegetazione al punto tale che non esiste spazio per una circolazione a doppio senso di marcia”. 


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