Politica

Ordinanza anti accattonaggio, Fiorini: "Ce lo chiede la città"

Il consigliere comunale e regionale della Lega: "Basta molestie e racket, il decreto sicurezza del Governo renderà più efficace e incisivo il provvedimento del sindaco"

Il consigliere della Lega, Emanuele Fiorini

"Le indicazioni contenute nel decreto sicurezza di Matteo Salvini, all'esame della Camera il 22 novembre prossimo, saranno più che utili per rendere ancora più incisivo e funzionale il provvedimento del sindaco". Doppiamente soddisfatto il consigliere comunale e regionale della Lega, Emanuele Fiorini, delle misure contro l'accattonaggio molesto previste dal decreto Salvini e dalla ormai prossima definizione dell'ordinanza comunale come da atto proposto dal Carroccio.

"A Terni il problema è sentito e diffuso - afferma - il parcheggio dell'ospedale, gli uffici di via Bramante, il parcheggio della stazione in Piazzale Bosco, davanti ad ogni bar e centro commerciale, ci sono persone, per lo più di nazionalità straniera, che chiedono insistentemente elemosina arrivando, in certi casi, ad alzare la voce, incalzare donne e anziani, seguirli fino alla propria auto. Ma il fenomeno più importante al quale va dato risposta è quello del racket che spesso si cela dietro queste richieste di denaro. Persone sfruttare, costrette a lavorare e racimolare denaro che poi finisce nelle tasche di chi sa chi. Dobbiamo mettere la parola fine, una volta per tutte, a questo fenomeno. Confido nelle scelte del sindaco e nella comune volontà di affrontare con decisione il problema. E' la città che ce lo chiede".


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