Tennistavolo, Top Spin Messina e Teco Corte Auto si aggiudicano la Coppa Italia
Tre giorni di incontri a Terni. Per gli isolani è il quarto trofeo consecutivo. Nel settore femminile eliminazione a sorpresa per la Brunetti Castel Goffredo. Il Lazio la spunta sui Comitati Regionali
Sono state la Top Spin Messina Carrubamia in campo maschile e la Teco Corte Auto Cortemaggiore nel femminile a chiudere trionfalmente la tre giorni di Coppa Italia che si è svolta al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni. Fra gli uomini i siciliani del presidente Giorgio Quartuccio e del coach Wang Hong Liang hanno bissato il successo dello scorso anno, conquistando il quarto trofeo consecutivo, dopo anche lo scudetto e la Supercoppa Italiana.
In finale hanno sconfitto per 3-2 l’Apuania Carrara, andando al comando con il 3-2 del portoghese João Monteiro e di Marco Rech Daldosso in doppio su Gabriele Piciulin e sul bielorusso Aleksandr Khanin. Lo sloveno Bojan Tokic ha pareggiato per i toscani, con il 3-1 su Jordy Piccolin. Monteiro ha riportato in testa i messinesi, superando per 3-2 Khanin, e Tokic ha impattato nuovamente, imponendosi per 3-1 su Rech Daldosso. Si è deciso tutto nell’ultimo singolare, nel quale Piccolin ha prevalso per 3-0 su Piciulin.
Al terzo posto si sono piazzati l’Aon Milano Sport, che in semifinale contro la Top Spin sul 2-2 è stato penalizzato dal ritiro del suo cinese Guo Ze, infortunatosi quando era in vantaggio per due set a zero su Piccolin, e Il Circolo Prato 2010, regolato per 3-0 dall’Apuania Carrara.
La seconda edizione della Coppa Italia dei Comitati Regionali, con la partecipazione di 16 squadre di tutta la Penisola, ha registrato il successo dell’Asd Maccheroni Sinergie Ambientali (Lazio) che in finale ha battuto per 3-2 il Tennistavolo Torino (Piemonte). Terza la Polisportiva Bagnolese (Lombardia) che si è messa alle spalle per 3-1 il Tennistavolo Senigallia (Marche).
Ospite della manifestazione è stata l’assessore allo Sport del Comune di Terni, Elena Proietti, che ha effettuato le premiazioni con il presidente della Fitet, Renato Di Napoli.