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“Compromesso in modo irrimediabile il rapporto di fiducia”, revocate le deleghe a Marco Medei

La decisione del sindaco di San Gemini, Luciano Clementella: “La sua permanenza nella compagine della giunta non è compatibile con l’importanza e l’urgenza di garantire la possibilità di perseguire con piena efficienza e operatività il programma politico”

Luciano Clementella e Marco Medei

“Tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile. Lo tenga bene a mente chi si sente al centro del mondo”. Così Marco Medei sulla sua pagina Facebook una dozzina di ore fa. Più o meno, nello stesso momento in cui il sindaco di San Gemini, Luciano Clementella, firmava il decreto con il quale sono state revocate le deleghe all’assessore vicesindaco, nominato a giugno di cinque anni fa, dopo la vittoria dello stesso Clementella alle scorse elezioni amministrative.

Deleghe “pesanti” (commercio, artigianato, industria, personale, sanità, politiche sociali e pari opportunità, polizia municipale e sicurezza) così come di rilievo sono le motivazioni alla base delle decisioni del primo cittadino che ha “valutato e ponderato l’azione politica-amministrativa del proprio collaboratore constatando, con rammarico soprattutto in questo ultimo periodo della consiliatura, il venir meno del rapporto fiduciario e delle ragioni che avevano motivato la nomina ad assessore”.

Per questo il sindaco ha deciso di esercitare il potere di revoca della nomina dopo aver valutato l’atteggiamento adottato dallo stesso “in merito ad alcune importanti decisioni dell’amministrazione comunale che, pur legittimo in relazione alla libertà di azione politica e di espressione democratica del singolo assessore, ha ormai compromesso in modo irrimediabile il necessario rapporto di fiducia ala base delle deleghe conferite”.

Clementella spiega infine che “la permanenza” di Medei “nella compagine della giunta” non è compatibile con “l'importanza e l’urgenza di garantire al sindaco la possibilità di perseguire con piena efficienza e operatività il programma politico alla base del quale ha ottenuto l'investitutra popolare” e con “la coesione e l’indirizzo della giunta” essendo “ormai compromessa ogni fattiva possibilità di collaborare con il sindaco”.

Al momento, le deleghe di Medei restano in capo a Clementella la cui giunta – anche a seguito delle dimissioni datate 14 febbraio di Simone Battistini, assessore a lavori pubblici, urbanistica, edilizia pubblica e privata e Protezione civile - è composta ora da Federica Montagnoli (cultura, istruzione) e Graziano Soli che ha in parte “ereditato” le competenze di Battistini.


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